S02E03 – Sidney Bechet, New Orleans, 1897
Era come se quel ragazzo fosse diventato uomo tutto in una notte diventando un appassionato di vita notturna e di tutto ciò che ne consegue.
S02E02 – Django Reinhardt, Paris, 1928
Django gli rispose che sì, lui suona in giro solo quando gli pare e che probabilmente in quel periodo non gli pareva.
S02E01 – Nellie Lutcher, Louisiana, 1910
Nellie era un’enfant prodige. Avrebbero detto così se fosse stata un ragazzino bianco dei quartieri alti.
S01E10 – Nick La Rocca, New Orleans, 1910
Si autoproclama inventore del jazz e attira su di sé l’ira di tutti gli altri inventori del jazz.
S01E09 – Lovie Austin, Chicago, 1920
Lei è al servizio della musica, ha la sua cabriolet e la consapevolezza che senza di lei molta di quella musica non sarebbe la stessa.
S01E08 – Scott Joplin, Sedalia, 1898
A Sedalia ciascun pianista aveva solo due cose da fare: fare musica e farla in modo originale.
S01E07 – King Oliver, Chicago, 1921
Ma la musica lo fa stare bene e in lei vede una via d’uscita, un luogo dove poter mostrare il suo valore.
S01E06 – Mary Lou Williams, Kansas City, 1929
E’ una bambina nera di dieci esibita come un freak in un circo di adulti, un enfant prodige nero con l’eccezionalità di essere femmina.
S01E05 – Freddie Keppard, New Orleans, 1912
Non è bianco è vero, ma non è nemmeno nero. E’ creolo, un compromesso accettabile.
S01E04 – Bessie Smith, Chattanooga, 1920
Chi siamo e dove siamo? Luci, ombre, resilienza. Il blues è un farmaco per affrontare la tristezza. Bessie cantava il blues per scacciare il blues.